L'Agenzia delle Entrate, con la Circolare 2/E, ha finalmente chiarito quali interventi hanno diritto alla maxi-detrazione Irpef/Ires al 90% del cosiddetto "Bonus Facciate".
Innanzitutto è stato confermato che lo sconto fiscale si applica solo agli edifici situati nelle zone urbanistiche A e B o assimilate dalla normativa regionale o comunale.
Inoltre non tutti gli interventi sono ammissibili. Di seguito elenchiamo quali elementi architettonici possono usufruirne:
Balconi
- Ok al bonus facciate del 90% per interventi di pulitura e tinteggiatura della superficie, consolidamento, ripristino o rinnovo degli elementi costitutivi ;
Cornicioni
- Ammesso il bonus facciate per i lavori riconducibili al decoro urbano (pulizia, tinteggiatura, consolidamento, ripristino o rinnovo) ;
Facciate
- Sono agevolati con il bonus del 90% gli interventi di pulitura, tinteggiatura, consolidamento, ripristino, miglioramento delle caratteristiche termiche e rinnovo degli elementi costitutivi ;
Grondaie
- Ammesso il bonus facciate per riparazione o sostituzione ;
Impianti
- La detrazione del 90% riguarda solo la sistemazione delle parti impiantistiche che si trovano sulla parte opaca della facciata (es. cavi dei condizionatori o dell’antenna) ;
Ornamenti e fregi
- Ai fini del bonus facciate, sono parificati ai balconi, quindi hanno diritto al 90% gli interventi di rifacimento, la semplice pulitura e la tinteggiatura ;
Parapetti e pluviali
- Ammesso il bonus facciate per riparazione o sostituzione di parapetti e pluviali ;
Ponteggi
- Le spese per il noleggio del ponteggio per le facciate esterne, anche se pagate a un’impresa diversa da quella che esegue i lavori, sono comprese nella detrazione del 90% ;
Progettazione
- Rientrano nel bonus facciate anche le spese di progettazione e le altre spese professionali (es. perizie, sopralluoghi, redazione Ape, asseverazione).
Un ultima precisazione è doverosa: tutti gli interventi sopra citati hanno diritto al "Bonus Facciate", solo se si riferiscono ad interventi sulla facciata esterna del palazzo (quella che si vede dal suolo pubblico). Gli interventi sugli stessi elementi posti sulle altre facciate, ovvero quelle che danno su zone private (cavedi, cortili, etc.) non possono usufruire della maxi-detrazione.
Infine, i seguenti elementi non hanno mai diritto al bonus, anche se si affacciano sul suolo pubblico: cancelli e portoni, finestre, lastrici solari, muri di cinta, tende, schermature solari e coperture.
Sono tuttavia ancora presenti le altre forme di detrazione, quindi vi invitiamo ad informarvi al riguardo presso il vostro progettista.
Fonte: www.ilsole24ore.com