La ripresa nel nostro settore assomiglia sempre di più all'opera teatrale diSamuel Beckett "Aspettando Godot", dove tutti l'aspettano, ma lei non arriva mai.
I dati sono impietosi: dall'aumento del +2,4% ipotizzato a inizio 2018, si è invece chiuso il bilancio con un misero +1,5%, soprattutto a causa della mancanza di investimenti in opere pubbliche. Questi sarebbero dovuti aumentare del +2,5%, trainando la ripresa, e invece sono addirittura diminuiti di un impietoso -3,2%.
E proprio gli investimenti continuamente disattesi da parte dello Stato hanno portato ad una stima al ribasso per il 2019, ovvero ad un'ipotesi di crescita del +1,1%, ben 1,3 miliardi di € in meno rispetto a quanto si era ipotizzato in precedenza.
"Dobbiamo avere il coraggio tutti insieme di ammettere che la macchina pubblica non funziona più. Per questo abbiamo la necessità assoluta di un PATTO per il bene sociale e per lo sviluppo reale del Paese. E per farlo è necessario dare il via a una COMMISSIONE COSTITUENTE composta da esperti di alto profilo morale e professionale che con grande senso di responsabilità si mettano subito al lavoro per ridisegnare l’organizzazione del processo decisionale dello Stato. Questa è l’unica sfida che una politica lungimirante, che abbia veramente a cuore gli interessi dei cittadini, deve sapersi porre."
- Gabriele Buia - Presidente Nazionale ANCE
Per chi volesse approfondire i temi ed entrare nel dettaglio dei numeri, di seguito mettiamo a disposizione i testi completi dell'osservatorio:
- nota di sintesi
- osservatorio congiunturale
- scheda stampa
- slide presentazione